L’olio di semi di girasole è l’olio estratto dai semi del girasole (Helianthus annuus L.) e da coltivazioni o varietà mutanti sviluppate appositamente per modificarne la composizione in acidi grassi.
L’olio di semi di girasole contiene trigliceridi, con un elevato contenuto di acido linoleico. L’alta percentuale di acidi grassi polinsaturi lo rende particolarmente suscettibile all’ossidazione e all’irrancidimento.
Nel 1976 è stata sviluppata in Russia la prima varietà a libera impollinazione mutante, Pervenets, con alto contenuto di acido oleico. La mutazione, ottenuta chimicamente con dimetilsolfato (DMS), comportava un tenore di acido oleico anche superiore al 70%. Negli anni successivi con tecniche di miglioramento genetico tradizionali, negli USA sono stati prodotti molti ibridi, in cui è rintracciabile il gene alto oleico della popolazione “Pervenets”. Con il nome generico di NuSun le cultivar nordamericane a medio contenuto in acido oleico hanno raggiunto in USA il milione di acri coltivati (circa 405000 ha coltivati). Nonostante siano state sviluppate molte coltivazioni sia con mutagenesi chimica sia con l’uso delle radiazioni, si considerano varietà naturali non essendo transgeniche. Con mutazioni transgeniche è possibile, come si è fatto per l’olio di colza, realizzare cultivar derivati dal girasole in grado di produrre oli con una specifica distribuzione di acidi grassi.

Il girasole è la quarta fonte di olio più grande al mondo, dopo palma, soia, e canola (colza a basso tenore di acido erucico). La domanda di olio di girasole è aumentata notevolmente alla fine del XX secolo, quando la margarina ad alto contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA) è stata sempre più richiesta per motivi di salute. L’olio di girasole è uno degli oli vegetali più popolari e in alcuni paesi è preferito agli oli di soia, di semi di cotone e di palma ma deve affrontare una forte concorrenza, a causa della maggior redditività di altri oli vegetali. Le aree geografiche di crescita del girasole sono limitate e la coltura del girasole subisce la pressione competitiva di altre colture regionali. A fronte di una crescente domanda globale di oli vegetali la crescita della produzione dell’olio di girasole ha subito interruzioni. Negli Stati Uniti la soia ha sottratto superficie coltivata al girasole. In Europa, c’è stato uno spostamento verso la canola per la produzione di bio-diesel.
All’inizio del X secolo sono state sviluppate e selezionate varietà con un’alta resa di olio mentre dal 1980 sono stati offerti al mercato oli di girasole ad alto e medio contenuto di acido oleico.

Sunflower oil
Sunflower oil is the oil extracted from sunflower seeds (Helianthus annuus L.) and from mutant crops or varieties specially developed to modify their fatty acid composition.
Sunflower oil contains triglycerides, with a high content of linoleic acid. The high percentage of polyunsaturated fatty acids makes it particularly susceptible to oxidation and rancidity.
In 1976, the first mutant free pollinating variety, Pervenets, with a high content of oleic acid, was developed in Russia. The mutation, obtained chemically with dimethylsulfate (DMS), involved an oleic acid content even higher than 70%. In the following years with traditional genetic improvement techniques, many hybrids were produced in the USA, in which the high oleic gene of the “Pervenets” population is traceable. With the generic name of NuSun, North American cultivars with a medium content of oleic acid have reached one million acres cultivated in the USA (about 405,000 cultivated hectares). Although many cultivars have been developed both with chemical mutagenesis and with the use of radiation, they are considered natural varieties as they are not transgenic. With transgenic mutations it is possible, as was done for rapeseed oil, to create crops derived from sunflowers capable of producing oils with a specific distribution of fatty acids.
Sunflower is the fourth largest oil source in the world, after palm, soy, and canola (low erucic acid canola). The demand for sunflower oil increased dramatically in the late 20th century, when margarine high in polyunsaturated fatty acids (PUFAs) was increasingly in demand for health reasons. Sunflower oil is one of the most popular vegetable oils and is preferred over soybean, cottonseed and palm oils in some countries but faces stiff competition due to the higher profitability of other vegetable oils. Geographical areas of sunflower growth are limited and the sunflower crop is under competitive pressure from other regional crops. In the face of a growing global demand for vegetable oils, the growth of sunflower oil production has been interrupted. In the United States, soy has taken away sunflower acreage. In Europe, there has been a shift towards canola for bio-diesel production.
At the beginning of the 10th century, varieties with a high oil yield were developed and selected, while sunflower oils with a high and medium oleic acid content were offered to the market since 1980.
